Chi sono gli HENRY: i millennials che guadagnano molto ma non sono ricchi

Sono giovani, istruiti, ambiziosi e guadagnano bene. Ma non sono ancora ricchi, e vivono alla giornata.

Sono gli HENRY, acronimo di “High Earner, Not Rich Yet“, ovvero i millennials che hanno un reddito elevato ma non un patrimonio consolidato.

Si tratta di quei giovani che hanno salari sopra la media, ma si ritrovano a dover affrontare difficoltà che impediscono loro di risparmiare e raggiungere i propri obiettivi finanziari.

Un millennial HENRY è una persona che ha un reddito elevato ma non un patrimonio consolidato. Spesso sono giovani professionisti che lavorano in un ambiente informale.
Gli HENRY: giovani millennials “ricchi, ma poveri”

Negli Stati Uniti, si stima che gli Henry siano il 20-25% dei millennials, ovvero di quelle persone nate tra il 1981 e il 1996.

Il termine HENRY è stato coniato per la prima volta in un articolo di Fortune nel 2003 per riferirsi alle famiglie che guadagnavano tra i 250.000 e i 500.000 dollari all’anno.

La maggior parte degli HENRY sono giovani professionisti sui 30 anni che hanno seguito una delle diverse strade per raggiungere il loro attuale livello di reddito. Primo, hanno scalato la gerarchia di una grande azienda o sono saltati da una società all’altra, aumentando marginalmente il loro stipendio ad ogni cambio di lavoro.

Altri hanno avviato una loro impresa o hanno fatto fortuna con i side hustle, e adesso si ritrovano in una situazione in cui guadagnano molti soldi, ma hanno anche tante spese.

Infatti, lo status di HENRY implica che queste persone vivano ancora “paycheck to paycheck“, ovvero “stipendio per stipendio”, senza riuscire a mettere risparmi da parte.


In Italia, non esiste una definizione precisa di HENRY, ma si può dire che si tratta di quei millennials che hanno un reddito superiore ai 50.000 euro all’anno, e che quindi si collocano nella fascia alta della distribuzione del reddito nazionale.

Tuttavia, il reddito non è l’unico fattore che conta. Gli HENRY italiani devono anche fare i conti con una maggiore pressione fiscale, una minore mobilità sociale, una maggiore incertezza economica e una minore disponibilità di risorse pubbliche.

Gli HENRY hanno in comune un alto livello di istruzione e un forte senso di ambizione. Non si accontentano della loro posizione attuale, ma vogliono crescere professionalmente e personalmente. Sono sempre alla ricerca di nuove opportunità di apprendimento, di sfide e di innovazione.

Gli HENRY generalmente sono anche molto attenti al proprio stile di vita e al proprio benessere.

Amano viaggiare, scoprire nuove culture, frequentare luoghi di tendenza, curare la propria immagine e la propria salute. Sono consapevoli dell’importanza della sostenibilità ambientale e sociale, e cercano di fare scelte responsabili.


Essere un HENRY in Italia non significa avere una vita facile. Al contrario, gli HENRY devono affrontare diverse sfide e difficoltà, che limitano la loro capacità di risparmio e di raggiungimento dell’indipendenza finanziaria.

Per esempio, gli HENRY tendono a vivere in città dal costo della vita alto, dove devono sostenere spese elevate per l’affitto, i trasporti, il cibo, il divertimento e altri servizi. Inoltre, gli HENRY devono pagare delle tasse elevate, che riducono il loro reddito netto e il loro potere d’acquisto.

Gli HENRY devono anche fare i conti con una situazione economica instabile e incerta, che li rende vulnerabili a eventuali crisi o shock.

La maggior parte dei millennial, a prescindere dallo stipendio, non ha ancora accumulato un patrimonio solido, che li possa proteggere da eventuali emergenze o bisogni. Gli HENRY devono quindi essere prudenti e saper gestire bene il loro denaro, evitando di indebitarsi o di sperperare le loro risorse.

Gli HENRY devono anche trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata, che non è sempre facile. Sono spesso sotto pressione e stress, a causa delle loro responsabilità e aspettative professionali. Questi high earners devono quindi saper gestire bene il loro tempo e le loro energie, evitando di trascurare la loro salute, la loro famiglia, i loro amici e i loro hobby.


Il lifestyle creep è un fenomeno che si verifica quando le persone aumentano il proprio stile di vita in modo proporzionale al loro aumento di reddito.

Per esempio, trasferendosi da un monolocale a un bilocale, uscendo per cena più spesso, acquistando nuovi cellulari e automobili con frequenza maggiore.

Un certo livello di lifestyle creep è normale e auspicabile al fine di migliorare il proprio stile di vita, ma lasciarsi prendere la mano può avere effetti negativi, soprattutto se si sta cercando di mettere soldi da parte per il futuro.

Questo fenomeno può essere particolarmente problematico per gli HENRY, in quanto può rendere difficile il raggiungimento dell’indipendenza finanziaria.

Quando gli HENRY guadagnano di più, possono essere tentati di aumentare le proprie spese per cose come l’abitazione, l’auto, i viaggi, i ristoranti e l’abbigliamento. Questo può portare a un aumento del loro costo della vita, che può rendere difficile risparmiare denaro.

Per minimizzare gli effetti negativi del lifestyle creep, è necessario cercare di mantenere una mentalità consapevole quando si spendono i soldi, indipendentemente dal proprio potere d’acquisto.

In altre parole, acquista solo cose che contano davvero e migliorano la tua qualità della vita, e non spendere più soldi solo perché guadagni di più.


Gli HENRY sono, insomma, i millennials che hanno saputo cogliere le opportunità offerte dal mercato e dalla tecnologia, e che si sono imposti come una forza trainante dell’economia e della società.

Ma sono anche i millennials che devono affrontare le sfide e le incertezze del futuro, e che devono trovare il giusto equilibrio tra lavoro e vita privata.


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