Lo spread è un termine economico che indica la differenza di rendimento tra due diversi titoli di Stato.
Nell’accezione più comune, si tratta dello scarto di rendimento tra i Buoni del Tesoro Pluriennale (BTP) a 10 anni dell’Italia e i titoli di Stato di un Paese benchmark, considerati come riferimento per valutare il rischio finanziario.
In questo caso, si utilizzano i Bund, titoli di Stato della Germania analoghi ai BTP, presi a riferimento in quanto hanno i rendimenti più bassi d’Europa, e quindi un rating migliore di quello dei titoli italiani.
Significato di Spread
Lo spread è un termine inglese che potrebbe essere tradotto come “scarto” ed usato per indicare una differenza tra due grandezze.
Applicato in economia, lo spread serve ad indicare la differenza tra i rendimenti di due titoli di stato, in generale tra Italia e Germania.
BTP e BP
I Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) sono titoli di debito (obbligazioni) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) con cedola fissa posticipata pagata semestralmente.
I BTP possono essere emessi con scadenze pari a 18 mesi, 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni.
BP, o “basis point”, è un’unità di misura utilizzata in finanza per indicare la variazione percentuale di un tasso di interesse o di un rendimento. Un basis point equivale a un centesimo di punto percentuale, ovvero allo 0,01%.
L’andamento dello spread
Se lo spread sale, significa che c’è un aumento del rischio percepito degli investitori verso il Paese con il rendimento più alto.
Questo ha un impatto negativo sul prezzo del titolo che è tanto più elevato quanto più è lunga la vita residua del titolo.
In parole semplici, gli investitori pensano che ci sia una maggiore possibilità che questo Paese non riesca a ripagare i suoi debiti.
Di conseguenza, il prezzo dei titoli di debito di quel Paese tende a diminuire. Questo perché, in generale, quando il rischio associato a un investimento aumenta, il suo prezzo diminuisce.
Al contrario, se lo spread scende, significa che il rischio percepito degli investitori verso il Paese con il rendimento più alto diminuisce.
Cioè, gli investitori pensano che ci sia una minore possibilità che questo Paese non riesca a ripagare i suoi debiti. Di conseguenza, il prezzo dei titoli di debito di quel Paese tende ad aumentare, perché il rischio percepito è minore.
Calcolo dello spread
Il calcolo dello spread si basa sull’aritmetica elementare ed è il risultato di una sottrazione.
Ad esempio, se il rendimento del titolo di stato italiano è del 3% e il rendimento del titolo di stato tedesco è dell’1%, lo spread è del 2%.
In altre parole, lo spread si calcola sottraendo il tasso di rendimento del Bund da quello del BTP.
- Rendimento del titolo di stato: Questo è l’interesse che riceverai se acquisti un titolo di stato. Ad esempio, se il rendimento del titolo di stato italiano è del 3%, significa che riceverai il 3% del tuo investimento come interesse.
- Calcolo dello spread: Per calcolare lo spread, sottrai il rendimento del titolo di stato considerato più sicuro (ad esempio, il titolo di stato tedesco) da quello del titolo di stato che stai considerando (ad esempio, il titolo di stato italiano). Quindi, se il rendimento del titolo di stato italiano è del 3% e quello del titolo di stato tedesco è dell’1%, lo spread sarà del 2% (3% – 1% = 2%).
In sostanza, lo spread ti dice quanto in più di interesse riceverai se investi nel titolo di stato con il tasso di interesse più alto rispetto a quello più sicuro.