Quanto dovresti risparmiare ogni mese?

Risparmiare è importante. Chi fa parte del movimento FIRE e ha come obiettivo l’early retirement spesso mira a mettere da parte anche metà – o più – del proprio stipendio ogni mese.

Tuttavia, per la stragrande maggioranza della popolazione, risparmiare una somma così grande non è fattibile.

Secondo una ricerca di Revolut, solo il 9% degli italiani maggiorenni riesce a risparmiare 500 euro al mese o più, il 32% mette da parte circa 100 euro al mese, e il 19% non risparmia nulla.

Quanto bisogna risparmiare per la pensione
La regola del 50/30/20: 50% spese essenziali, 30% spese personali, 20% risparmi.

Per determinare quanto bisognerebbe mettere da parte ogni mese, è anzitutto necessario capire il perché si sta risparmiando:

1. Risparmiare per la pensione

In generale, è una buona idea cercare di risparmiare dal 10 al 15% del proprio reddito per la pensione.

Vi sono molti motivi per cui è consigliabile cercare di mettere da parte una pensione aggiuntiva: l’aumento del costo della vita e l’inflazione che erode il potere d’acquisto con gli anni, l’aumentare dell’aspettativa di vita, e la tendenza dei vari governi a posticipare l’età pensionabile.

Mettere da parte una pensione aggiuntiva attraverso conti deposito, previdenza complementare, o un mix di investimenti può fornire un ulteriore livello di sicurezza finanziaria durante la pensione.

2. Risparmiare per le emergenze

È importante stabilire un “fondo di emergenza” che può coprire da 3 a 9 mesi delle tue spese di sussistenza. Questo ti fornirà una rete di sicurezza in caso di difficoltà finanziarie impreviste, ad esempio perdita del lavoro, spese mediche, costi di manutenzione della tua casa o automobile, spese legali, etc.

In generale, si consiglia un fondo emergenza di 3-6 mesi per chi ha un lavoro stabile. Se sei libero professionista o hai un reddito irregolare, potrebbe essere più sicuro avere un fondo di emergenza che copre da 6 a 9 mesi delle tue spese di sussistenza.

Questo perché, in caso di perdita di lavoro o di una significativa riduzione del reddito, potrebbe volerci più tempo per trovare una nuova fonte di reddito o per adattarsi alla nuova situazione finanziaria.

3. Risparmiare per altre spese previste

Infine, fai un elenco delle spese importanti che prevedi di affrontare nel prossimo decennio.

Questo include risparmiare per l’acquisto di una casa, per l’organizzazione del tuo matrimonio, la nascita di un figlio o qualsiasi altra spesa significativa.

Scrivi il tuo obiettivo di risparmio ideale e la scadenza, poi dividi per il numero di mesi rimanenti per vedere quanto dovresti risparmiare.

Ad esempio, se vuoi pagare in contanti una macchina da 10.000 euro in cinque anni, avrai bisogno di risparmiare 167 euro al mese.


Se stai cercando una risposta più semplice alla domanda “quanto devo risparmiare in un mese / anno“, c’è una regola empirica che potresti adottare per ottenere dei numeri precisi.

La regola del 50/30/20 è un metodo semplice e popolare per gestire il tuo budget, ripartendolo in questo modo:

  1. 50% di Necessità: Questa categoria include le spese che devi sostenere ogni mese, come l’affitto o il mutuo, le bollette, il cibo e i costi di trasporto.
  2. 30% di Spese Discrezionali: Questa categoria include le spese non essenziali che migliorano la tua qualità della vita, come mangiare fuori, intrattenimento, abbigliamento non essenziale, viaggi e hobby.
  3. 20% di Risparmi: Questa categoria dovrebbe includere i contributi al tuo fondo di emergenza, i risparmi per la pensione, il pagamento del debito e altri obiettivi finanziari a lungo termine.

Insomma, se ti ritrovassi con 1.800 euro netti in un mese, seguendo questa regola 900€ sarebbero destinati a spese come cibo, affitto e bollette, ne metteresti 360€ da parte per il futuro, e i rimanenti 540€ per svaghi.

In un anno, assumendo 14 mensilità, avresti speso 12.600€ per le necessità, risparmiato 5.040€ per il futuro, e designato 7.560€ per i tuoi svaghi.

Nella maggior parte dei casi, riuscire a mettere da parte il 20% dei propri risparmi è un ottimo traguardo, specialmente se non hai uno stipendio al di sopra della media.

Riuscire ad aumentare i propri risparmi può però essere la chiave per sbloccare l’indipendenza finanziaria, ed è per questo che chi segue il Movimento FIRE cerca di mettere da parte fino a metà delle proprie entrate.


Chi segue il FIRE spesso cerca di mettere da parte tra il 25% e il 50% del proprio reddito ogni mese, eliminando spese superflue e vivendo al di sotto delle proprie possibilità.

Non solo, ma i risparmi vengono investiti in modo da generare rendite che vanno ad accumularsi del tempo.

L’obiettivo è quello di creare una fonte di reddito passivo alternativa alla pensione, in modo da non dover più essere dipendenti dal lavoro.

Quanto devi risparmiare per generare 1000€ al mese?

Per ottenere € al mese con un rendimento del 4%, dovresti risparmiare circa €.


In via di massima, più riesci a risparmiare, meglio è.

Detto questo, per la maggior parte delle persone, risparmiare una parte significativa del proprio stipendio può risultare difficoltoso.

Se ne hai la possibilità, mira a risparmiare intorno al 20% dei tuoi guadagni ogni mese seguendo la regola del 50/30/20. Ma anche se non dovessi riuscire a mettere da parte così tanto, non disperare. Prova a darti come obiettivo il 15%, 10%, o anche solo 5%.

In fin dei conti, mettere da parte anche “solo” cento euro al mese è meglio di niente (rientreresti nel 32% della popolazione Italiana!).

Se hai una disponibilità economica al di sopra della media e sei interessato al “metodo” FIRE, non c’è motivo per cui tu non possa risparmiare di più (ma senza sacrificare il tuo stile di vita!).

Sento troppo spesso definire il FIRE come un movimento di persone che vivono nella soglia della povertà per mettere da parte il 50% (in alcuni casi anche il 70%!) del proprio stipendio per poter andare prima in pensione. Non è così.

I principi legati al FIRE, quali il minimalismo finanziario e la semplicità volontaria, predicano l’eliminazione delle spese superflue, non i sacrifici.

Il FIRE predica il risparmio intelligente, a volte anche estremo, ma l’obiettivo principale è quello di migliorare la propria condizione economica, non il contrario.


  • In generale, è consigliabile cercare di mettere da parte fino al 20% del proprio stipendio ogni mese.
  • Purtroppo, oltre la metà degli italiani riescono a risparmiare poco o niente (51%). Solo il 9% riesce a mettere da parte 500 euro al mese o più.
  • È importante capire quanto mettere da parte per la pensione, per le emergenze e per altre spese previste.
  • La regola del 50/30/20 può essere un metodo semplice per gestire il budget.
  • Chi segue il movimento FIRE mira a risparmiare anche tra il 25% e il 50% del reddito mensile.

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