Tesla ha recentemente ospitato il tanto atteso Robotaxi Day presso gli studi Warner Bros. a Burbank, California, dove il CEO Elon Musk ha presentato una nuova generazione di robot umanoidi chiamati Optimus.
L’evento ha suscitato reazioni poco entusiastiche da parte degli investitori, che alzano dubbi riguardo alla realizzabilità delle promesse fatte e alla capacità di Tesla di riuscire a realizzare le tecnologie presentate entro i prossimi anni.

- Tesla presenta versioni aggiornate del robot umanoide Optimus.
- I robot dimostrano movimenti fluidi ballando e servendo drink.
- Alcuni osservatori ritengono che i robot fossero controllati remotamente dai dipendenti di Tesla.
- Elon Musk non ha chiarito se i robot sono alimentati dall’intelligenza artificiale o autonomi.
- La presentazione suscitò scetticismo tra gli investitori riguardo alla fattibilità e chiarezza dei piani di Tesla.
Musk ha affermato con audacia che questi robot potrebbero essere “il più grande prodotto di sempre“, mostrando progressi significativi rispetto alla loro prima presentazione nel 2021.
I prototipi più recenti hanno mostrato movimenti più fluidi e la capacità di svolgere compiti come ballare e servire drink, indicando un’evoluzione rispetto alle versioni precedenti, più rigide.
Durante l’evento, Musk ha enfatizzato che Optimus potrebbe svolgere vari ruoli, tra cui ristoratore, insegnante e babysitter.
Musk ha dichiarato che i robot saranno disponibili per uso interno da parte di Tesla entro il prossimo anno, con una produzione più ampia pianificata per il 2026 a un prezzo previsto compreso tra 20.000 e 30.000 dollari.
L’idea di utilizzare robot per compiti così delicati ha sollevato interrogativi sulla loro sicurezza e affidabilità. Un momento notevole dell’evento è stato quando un robot Optimus ha agito da barista servendo drink a un bar durante un afterparty.

La performance del robot ha causato scetticismo: secondo quanto riportato da Jalopnik, il robot bartender e altri automi presenti all’evento erano controllati da dipendenti Tesla per tutta la durata della dimostrazione.
Sebbene non ci siano conferme ufficiali su questo punto, le movenze fluide e le conversazioni naturali con i partecipanti hanno suggerito fortemente che i robot fossero operati da remoto.
Reazioni simili sono emerse sui social media, con molti utenti che hanno messo in dubbio l’autenticità della dimostrazione.
In più, come notato da Ars Technica, Musk non ha specificato durante la sua presentazione se i robot fossero alimentati da intelligenza artificiale o autonomi in alcun modo. La mancanza di chiarezza su questo punto ha alimentato ulteriori dubbi tra gli investitori e gli esperti del settore.
Nonostante l’entusiasmo per la presentazione, le reazioni degli investitori sono state tiepide. Dopo la rivelazione dei robot Optimus e una presentazione poco convincente del Cybercab di Tesla, il prezzo delle azioni della compagnia è sceso di circa 7%, riflettendo preoccupazioni sulla fattibilità e sulla chiarezza dei piani ambiziosi di Tesla.
Gli analisti hanno notato che la presentazione di Musk mancava di dettagli sostanziali riguardo all’iniziativa del robotaxi e alla sua strategia di attuazione.
Il settore della robotica umanoide sta evolvendo rapidamente, con importanti attori come Amazon e Nvidia che investono pesantemente in tecnologie simili.
Di recente, Amazon ha annunciato piani per sviluppare robot autonomi per la consegna degli ordini, mentre Nvidia sta lavorando su piattaforme AI avanzate per migliorare l’interazione uomo-macchina.
Sebbene la visione di Musk per Optimus miri a colmare le carenze di manodopera e svolgere compiti ad alto rischio, gli esperti avvertono che le applicazioni pratiche rimangono incerte.
Inoltre, la crescente attenzione verso l’intelligenza artificiale e la robotica ha portato a un aumento della regolamentazione nel settore.
Le autorità stanno iniziando a esaminare le implicazioni etiche e sociali dell’uso dei robot in contesti quotidiani, il che potrebbe influenzare i piani futuri di Tesla e delle altre aziende tecnologiche.
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