Nvidia sta per sostituire Intel nell’indice Dow Jones Industrial Average, un cambiamento significativo che riflette la trasformazione in corso nel settore dei semiconduttori.
Questa modifica, annunciata da S&P Dow Jones Indices, entrerà in vigore l’8 novembre e segna la fine di un’era per Intel, che ha mantenuto la sua posizione nell’indice per 25 anni.
Nel 2024, le azioni di Nvidia hanno registrato un aumento straordinario di oltre il 170%, mentre quelle di Intel hanno subito una perdita di oltre il 50%. Nvidia ha visto il suo valore di mercato salire a 3,3 trilioni di dollari, posizionandosi subito dietro Apple tra le aziende quotate in borsa.
Questo cambiamento non è solo una questione di numeri; rappresenta una significativa evoluzione nella competitività del settore tecnologico, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale e dei chip grafici.
Nvidia ha saputo capitalizzare sulla crescente domanda di processori per applicazioni AI, mentre Intel ha faticato a mantenere la sua posizione di leader nel mercato.
La decisione di includere Nvidia nell’indice è stata facilitata dalla sua recente operazione di frazionamento azionario 10 a 1, avvenuta a maggio. Questa mossa ha ridotto il prezzo delle azioni del 90%, permettendo a Nvidia di entrare nel Dow senza influenzare eccessivamente il suo peso all’interno dell’indice, che è calcolato in base ai prezzi delle singole azioni piuttosto che alla capitalizzazione di mercato totale.
La sostituzione di Intel con Nvidia è emblematicamente significativa non solo per i due colossi del chipmaking, ma anche per l’intero ecosistema tecnologico.
La struttura del Dow Jones, che è un indice ponderato per prezzo, implica che le azioni con valori più elevati influenzano maggiormente l’andamento dell’indice stesso.
Questo approccio ha storicamente portato a escludere molte aziende tecnologiche di grande valore, come Alphabet e Meta, poiché l’inclusione di troppi titoli tech potrebbe distorcere la rappresentazione degli altri settori.
La selezione dei componenti del Dow è effettuata da un comitato che cerca di garantire una rappresentanza equilibrata delle industrie, ma ciò ha significato che alcune delle aziende più influenti e valutate non sono state incluse.
Con l’aggiunta di Nvidia all’indice, quattro delle sei aziende tecnologiche valutate oltre un trilione di dollari sono ora rappresentate nel Dow: Apple, Amazon, Microsoft e Nvidia.
Le azioni di Nvidia sono aumentate dopo l’annuncio della sua inclusione nel Dow Jones Industrial Average.
Dopo la notizia, diffusa il 1° novembre 2024, le azioni di Nvidia sono salite di circa il 2,9% durante le contrattazioni dopo l’orario di mercato.
Al contrario, le azioni di Intel sono diminuite di circa l’1,9% nello stesso giorno.
Quanti soldi ti servono per vivere di rendita?
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite esclusivamente a scopo informativo e didattico. Non costituiscono in alcun modo una sollecitazione all’investimento, una raccomandazione o un consiglio personalizzato di acquistare, vendere o detenere i titoli azionari menzionati.
I dati storici di performance e i rendimenti dei dividendi riportati non sono indicativi di risultati futuri e non garantiscono ritorni analoghi. Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono fluttuare e non è garantito il rimborso dell’importo originariamente investito.
Le opinioni espresse sull’attrattività di lungo termine di questi titoli rappresentano il parere soggettivo dell’autore sulla base delle informazioni disponibili. Non devono essere interpretate come una previsione certa dell’andamento futuro dei prezzi azionari.
Si raccomanda di consultare un consulente finanziario qualificato prima di prendere qualsiasi decisione di investimento. L’autore e il sito web non si assumono alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni derivanti dall’utilizzo delle informazioni contenute in questo articolo.
La comunità italiana del FIRE movement (Financial Independence, Retire Early) per smettere di lavorare e andare in pensione da giovani.