Il movimento Financial Independence, Retire Early (FIRE) ha guadagnato notevole attenzione negli ultimi anni, ma rimane avvolto in molteplici malintesi.
Uno dei miti più persistenti è che per raggiungere FIRE sia necessaria una frugalità estrema. Troppo spesso il FIRE viene descritto come il movimento di “gente ricca che vive in povertà estrema per andare in pensione prima“, il ché non è veritiero.
Sebbene la frugalità possa essere uno strumento utile per ottenere l’indipendenza finanziaria, non è la caratteristica definente dello stile di vita FIRE.
Infatti, esistono diverse varianti come Lean FIRE, che si concentra su uno stile di vita minimalista e a basso costo, e Fat FIRE, che si rivolge a coloro che desiderano godersi una pensione anticipata senza rinunciare ai lussi.
Il Mito della Frugalità Estrema
Molti neofiti del movimento FIRE associano spesso questo concetto a una vita di privazioni.
Questa convinzione deriva dalle esperienze iniziali di molti appassionati di FIRE, che adottano misure di budget rigorose per accelerare il loro percorso verso l’indipendenza finanziaria.
Sebbene sia vero che vivere in modo frugale possa aiutare ad aumentare il tasso di risparmio, non è uno stile di vita sostenibile per la maggior parte delle persone.
La frugalità estrema può comportare misure drastiche come:
- Eliminare completamente i pasti fuori casa
- Minimizzare i viaggi solo a quelli essenziali
- Evitare l’acquisto di nuovi vestiti
- Vivere in una casa piccola o ridurre drasticamente le dimensioni dell’abitazione
Queste strategie possono portare a risparmi significativi, ma spesso sono soluzioni temporanee.
Basti pensare alla storia dell’uomo giapponese che viveva in “povertà estrema” mangiando solo riso freddo per poter lasciare il lavoro il prima possibile.
La maggior parte delle persone non può mantenere uno stile di vita del genere indefinitamente senza sentirsi privata o infelice.
Le due vie per raggiungere il FIRE
La fase di accumulo del FIRE ha come obiettivo quello di accumulare 25 volte volte le proprie spese annuali.
Ci sono due modi per risparmiare più soldi ogni mese: aumentare il reddito o ridurre le spese.
La strada più difficile è aumentare il reddito. È una soluzione migliore a lungo termine, ma richiede tempo e molto impegno. L’alternativa più semplice è spendere meno.
- Aumentare il reddito: Questo approccio può essere più impegnativo e richiedere tempo, ma spesso porta a una crescita finanziaria più sostenibile. Può comportare la ricerca di lavori meglio retribuiti, l’avvio di un’attività secondaria o l’investimento in formazione per aumentare il potenziale di guadagno.
- Ridurre le spese: Sebbene ridurre le spese possa fornire un sollievo immediato e aumentare i risparmi, non dovrebbe portare a una vita di privazioni. Invece, è importante concentrarsi sull’identificazione delle aree in cui è possibile minimizzare le spese senza sacrificare la felicità.
Sebbene la riduzione delle spese possa fornire un sollievo immediato e aumentare i risparmi, non dovrebbe portare a una vita di privazioni. Invece, è importante concentrarsi sull’identificazione delle aree in cui è possibile minimizzare le spese senza sacrificare la felicità.
Il più delle volte, chi approccia il FIRE inizialmente cerca di ridurre le proprie spese. Ciò ha sicuramente dei vantaggi, ma non è necessariamente la via più efficace.
Di fatto, c’è solo un ammontare limitato di denaro che può essere risparmiato attraverso la riduzione delle spese, che va tra l’altro a diminuire con gli anni a causa dell’aumento costante del costo della vita.
Sebbene il minimalismo finanziario sia una buona pratica di finanza personale, da solo difficilmente può permetterti di raggiungere l’indipendenza finanziaria.
D’altra parte, l’aumento degli introiti è una delle strategie più efficaci per il FIRE. Sebbene non sia facile da adottare, non vi è un limite alle entrate che una persona può generare.
Focalizzarsi sulla creazione di fonti di reddito, come investimenti o attività imprenditoriali, è probabilmente il metodo migliore per pensare al FIRE, piuttosto che fare sacrifici e vivere al di sotto delle proprie possibilità.
Consapevolezza, senza sacrifici
La frugalità estrema può essere un approccio utile per un certo periodo, poiché offre l’opportunità di riflettere su ciò che è veramente importante nella propria vita.
Attraverso la riduzione delle spese, molti scoprono quali aspetti della loro vita portano gioia e soddisfazione, e quali invece possono essere sacrificati senza rimpianti.
Personalmente, non rinuncerei mai a viaggiare. I viaggi rappresentano una delle mie categorie di spesa più elevate e non è qualcosa che sarei disposto a sacrificare per il FIRE.
D’altra parte, non possiedo un’automobile e ciò non mi crea problemi perché preferisco camminare e usare i mezzi pubblici quando possibile. Ovviamente, per altre persone avere un’auto è importante o necessario, ma ci sono altri aspetti della propria vita su cui poter risparmiare senza che si crei un sacrificio.
Comprendere ciò che conta davvero per noi permette di adattare le spese di conseguenza.
Una volta identificati i propri valori, è possibile fare scelte più consapevoli, evitando il “lifestyle creep“, ovvero l’aumento delle spese superflue che può erodere i risparmi. Con il tempo, questo approccio porterà a un incremento naturale del tasso di risparmio.
È fondamentale sottolineare che il FIRE non si basa esclusivamente sulla frugalità estrema. Si tratta piuttosto di dare priorità alle proprie spese.
È essenziale capire cosa è significativo per noi e investire in quelle aree. Le spese per cose meno importanti possono essere ridotte senza compromettere la nostra felicità.
Le persone che seguono il movimento FIRE vivono comodamente e non esitano a spendere per ciò che desiderano veramente. Questo non è frugalità estrema; è vivere intenzionalmente con la consapevolezza di ciò che si vuole e di cui si ha bisogno.
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La comunità italiana del FIRE movement (Financial Independence, Retire Early) per smettere di lavorare e andare in pensione da giovani.